Tilda Swinton

Attrice premio Oscar

“Di solito conservo una pietra in tasca e ho dell'erica tra i capelli”

Tilda Swinton è stata per decenni una delle più straordinarie e istantaneamente riconoscibili presenze alle più importanti prime cinematografiche e sfilate di moda del mondo. Ma la casa dell’attrice premio oscar è in un luogo meno scintillante – le Highlands scozzesi, in un rifugio remoto su un isola delle Ebridi al largo della costa nord-ovest della Scozia. In questi luoghi, la sua giornata perfetta consiste nel semplice piacere di svegliarsi, decidere cosa cucinare e a quali giochi giocare, oltre a fare passeggiate e contemplare, al di là dell’acqua, le altre isole tranquille. Oggi è l'orgogliosa custode sia del giardino dei suoi genitori, con i suoi antichi meli, che del proprio…

“Sono arrivata ieri direttamente dal mio giardino in Scozia e ora mi trovo in questo giardino creato grazie a Pirelli”

L’amore che Tilda Swinton prova per la natura rende il set fotografico tra fiori e piante per il Calendario Pirelli 2026 l'ambiente ideale, ed è allo stesso tempo entusiasta di essere stata invitata a partecipare dal fotografo del Calendario Sølve Sundsbø, al quale la lega una collaborazione di lunga data...

“Lui è veramente un artista, incredibilmente creativo e fantasioso, ma allo stesso tempo estremamente pragmatico. Sølve ci lascia sempre a bocca aperta; incoraggia e valorizza la visione personale di chi collabora con lui”

Ha descritto il Calendario Pirelli come “un mondo misterioso, così iconico” e Tilda Swinton si è chiaramente a proprio agio nel lavorare in questa atmosfera con Sundsbø, anche nell’usare una fotocamera a 360° che prima le era totalmente sconosciuta. Lei lo attribuisce al modo di lavorare del fotografo, improntato al gioco e alla leggerezza, e alla sensazione che “abbiamo creato qualcosa che non avevo mai visto prima, ed è una bella sensazione”. Per Swinton, il lavoro di squadra è sempre stata la chiave del successo…

“In un certo senso sono stata forse troppo viziata dal clima rilassante che ho respirato nelle mie prime esperienze di lavoro in team: Derek Jarman e altri amici e colleghi con cui ho lavorato 40 anni fa, alcuni tra loro collaborano ancora con me. Ci si fida l'uno dell'altro, ci si sente conosciuti dall'altro”

Aver avuto intorno a sé amici e colleghi che considerava affini è stato fondamentale per il successo della Swinton sin dai primi anni della sua carriera, quando ha lavorato con il regista Derek Jarman, al quale è rimasta vicina fino alla morte, avvenuta nel 1994 a causa di una malattia correlata all'AIDS. Ricorda il suo incoraggiamento a "portare sempre con sé la propria luce", sia in senso letterale, per la realizzazione di film a basso budget, sia in senso metaforico. Sottolinea che per lei è estremamente importante la collaborazione a lungo termine e che lavora ancora con la truccatrice Morag Ross e con la costumista Sandy Powell, che ha incontrato sul set del suo primo film, Caravaggio di Jarman nel 1986.

“Ho sempre messo al primo posto le persone”

Questo approccio ha sempre portato bene a Tilda, che è stata coinvolta nella realizzazione di film di grande successo come Doctor Strange (2016) e Avengers: Endgame (2019), pur rimanendo fedele a progetti più indipendenti come il recente The Souvenir Part II (2021), nel quale recita insieme a sua figlia Honor Swinton Byrne ed è stata nominata per il premio BAFTA in Scozia. Riguardo alla sua abilità nel destreggiarsi in un settore così competitivo, la Swinton unisce modestia e audacia.

“Non è affatto un settore competitivo, perché chi può veramente competere? Ognuno è unico. Non devi sforzarti per mostrare un lato di te stesso in particolare per il semplice fatto che non ci sono angoli o spigoli, tu sei semplicemente tu”

D’altronde, non c’è nessuno così unico sul red carpet. Con la sua pelle di porcellana e lo sguardo fermo, Swinton spicca anche tra le star più famose al mondo, quindi è una sorpresa di sentirla descriversi come una persona estremamente timida.

“Per una persona timida che ha scelto di tuffarsi, o si è ritrovata trascinata, in questo straordinario vortice, sono estremamente fortunata ad avere dei compagni così incredibili. Non salgo mai sul red carpet senza il mio team al mio fianco. Non mi presento mai da sola: o sono con i miei colleghi per presentare un progetto, o sono con altre persone con cui ho la fortuna di accompagnarmi, con chi mi veste, chi mi prepara rendendomi più presentabile.”

E questa personalità traspare dalla sua risposta alla nostra domanda finale: qual è, in poche parole, la sua definizione di bellezza?

“Direi la rilassatezza. Più che il rilassamento, la rilassatezza. Una calma assoluta. A volte non è facile per le persone rilassarsi; bisogna impegnarsi per riuscirci. Fare questo sforzo è una scelta, ma ne vale la pena. Non è forse quello che tutti desideriamo, stare in compagnia di persone rilassate? Questo ci fa sentire rilassati a nostra volta.”