Luisa Ranieri

Attrice

“Come il vento, posso essere una dolce brezza molto calda, molto estiva, ma anche un uragano. In me convivono entrambi gli elementi”

L'attrice italiana Luisa Ranieri ammette di essere rimasta incredula di fronte alla proposta di partecipare all’edizione di quest’anno del Calendario Pirelli, ma è stata entusiasta di essere stata scelta per rappresentare l'elemento naturale del “vento”, che secondo lei si sposa perfettamente con la sua personalità. È stata felice di lavorare insieme al fotografo Sølve Sundsbø descrivendo di essersi sentita come “essere abbracciata da lui” durante lo shooting. Per Luisa Ranieri, attrice con oltre 30 film alle spalle, incluso il film nominato agli oscar È stata la mano di Dio (2021) di Paolo Sorrentino, la vera sfida sul set è stata quella di mostrare il suo vero io dopo 25 anni passati a “nasconderlo” dietro la telecamera sullo schermo…

“Quello che ti viene richiesto in uno shooting fotografico è di dare qualcosa di te sul set in modo che sia catturato dallo scatto, qualcosa legato al momento presente e non ad una storia da raccontare. Questo è difficile, almeno per una come me che è abituata ad interpretare un personaggio. Sei nuda, ma devi esserlo anche dentro di te”

Al di là della sensazione di sentirsi esposta, Luisa Ranieri ha sempre apprezzato l’essere fotografata, raccontando che questo le offre la possibilità di imparare qualcosa di nuovo su se stessa.

“Mi ricordo quando da piccola guardavo queste foto che venivano scattate e pensavo a come mi vedessi diversa da come apparivo nell’immagine, anche sul piano più prettamente interiore. Mi accade ancora oggi e lo trovo molto affascinante. Ogni fotografo è capace di mostrare un lato di te diverso. Facendo questo lavoro, ho imparato veramente tanto su me stessa. Lavorare con le immagini e con le foto tira fuori qualcosa di te che magari non vuoi vedere, o che avevi sottovalutato. Imparo qualcosa ogni giorno”

Al di fuori del lavoro, Ranieri, che è nata a Napoli, ama rifugiarsi nella sua casa sull'isola di Pantelleria, che viene definita “la perla nera del Mediterraneo” per via delle sue rocce vulcaniche scure. È un luogo dove il vento è sempre presente, che le ricorda l'instancabile potere degli elementi...

“Questo è Il luogo della mia anima. È molto selvaggio, con una natura che si impone sul paesaggio e il mare del Canale di Sicilia che è spesso agitato; è un luogo fatto di estremi. Non è diventata un’isola affollata e si può vivere per lunghi periodi nel silenzio totale. Quando non lavoro, il mio tempo libero lo trascorro leggendo, attività in cui il silenzio è necessario – questo è il mio posto”