Irina Shayk

Modella

"È stato come una meditazione nel corso della quale dimentichi tutto, smetti di pensare e semplicemente accogli ciò che ti circonda, in quel momento vengono scattate le foto migliori"

Irina Shayk, top model di origine russa e residente a New York, è nota per il suo spirito avventuroso, la sua resilienza e la sua formidabile etica professionale, che l'hanno aiutata nel suo percorso che da origini umili la vede oggi ai vertici della sua professione. Non c'è da stupirsi, quindi, che abbia apprezzato le lunghe ore di riprese per il Calendario Pirelli, nonostante dovesse stare in piedi davanti a una potente macchina del vento avvolta in poco più che tessuti svolazzanti e volute di fumo. Per Shayk, il set era “un luogo magico” dove si sentiva libera di evadere dalla realtà e concentrarsi solo sull'interpretare l'elemento scelto per lei dal fotografo del Calendario, Sølve Sundsbø: il vento, anche se inizialmente è rimasta sorpresa da questa scelta.

"Sono del Capricorno, un segno di terra, sono molto pragmatica e testarda mentre il vento invece è molto libero, energico. Inizialmente ho pensato che fosse il mio esatto opposto, ma più ci pensavo, più mi rendevo conto invece della connessione che avevo con questo elemento. Tendo a stare coi piedi per terra, quasi come fossi una montagna direi, ma ho comunque bisogno di un po' di vento leggero per limare i miei spigoli, per questo alla fine mi sono sentita molto connessa a questo elemento: è libero, non sta mai fermo, è energico, sorprende le persone, mi somiglia!"

Shayk è nata nella piccola città di Yemanzhelinsk, vicino al confine fra Russia e Kazakistan, figlia di una madre insegnante di pianoforte e un padre minatore di carbone che è morto quando lei aveva 14 anni. Non aveva mai pensato di fare la modella fino a quando non è stata incontrata da un talent scout fuori dalla scuola di estetica che frequentava insieme alla sorella. All’età di 19 anni e volata a Parigi per il suo primo shooting, un cambiamento radicale dopo un'infanzia in un luogo in cui le fotografie erano una rarità...

"All'epoca non avevamo macchine fotografiche, ovviamente nemmeno i telefoni, nulla di nulla. Ho probabilmente a mala pena 10 foto che raccontano la mia infanzia e quella di mia sorella. Una di queste foto era in bianco e nero e mi ritraeva mentre uscivo dal mio appartamento, era inverno e penso sia la primissima foto che abbia mai visto di me"

Ha avuto il suo momento d’oro quando è apparsa nell’edizione del 2007 di Sports Illustrated, swimsuit edition. Nel 2011 è stata la prima star di origine russa in copertina, diventando nota a livello internazionale. Shayk poi si è spostata con successo nella moda di lusso, facendo sfilate e posando per fotografi di grande successo come Steven Meisel, Peter Lindbergh e Mario Sorrenti. Per il suo debutto nel Calendario Pirelli - esperienza che descrive come “un sogno che si avvera” - Irina Shayk si è riunita con il fotografo Sølve Sundsbø, con il quale aveva già collaborato nel 2016.

"Quello che rende Sølve così speciale è che ti lascia muovere e fare quello che vuoi. È un tipo da "proviamo ancora", "prova a perfezionare l'immagine", ma in questo percorso ti lascia libertà. Oggi è speciale per me lavorare con lui di nuovo dopo tanti anni e posare per questo progetto veramente speciale, insieme a donne bellissime e piene di talento. Il Calendario Pirelli non è fatto solo di immagini fantastiche, ma è arte. Essere parte del Calendario è sempre stato un mio sogno, quindi è un vero onore per me"

Shayk vive con sua figlia, Lea, a New York City, dove fugge “dalle persone, le auto e la frenesia” grazie a lunghe camminate sul fiume Hudson o a Central Park. Ama visitare Montuak a Long Island, un luogo che le ricorda “un altro pianeta” grazie alle sue spiagge e alla natura incontaminata. Qui, la modella non esita a togliersi le scarpe e camminare scalza, qualcosa che la ricollega alle sue origini.

"Sono nata e cresciuta in un villaggio veramente piccolo. Avevamo un giardino e ho fatto giardinaggio per tanti anni, per questo amo riconnettermi con il terreno, camminare scalza, andare in spiaggia e entrare in contatto con la terra, che mi fa riconnettere alla realtà e mi riporta alla mia infanzia"

Così tante cose sono cambiate per la modella da quel tempo lontano, ma un avvenimento in particolare risuona nella sua memoria:

"Credo che il momento di trasformazione più grande per me sia stato diventare madre. Questa cosa ha spostato immediatamente le mie priorità e mi ha fatto sentire più a mio agio con me stessa. Mi sento più femminile, più realizzata e ha reso la mia vita migliore"

E dove trova la bellezza nella vita di tutti i giorni?

"Penso che si possa trovare la bellezza in qualsiasi cosa. Trovo la bellezza e l'energia nelle piccole cose, come il sorriso di mia figlia la mattina, o trascorrere del tempo con la mia famiglia e gli amici, nei piccoli dettagli che fanno una grande differenza"