Simone Ashley
La star di Bridgerton affronta l’atemporalità, la potenza e la schiettezza dello shooting del Calendario Pirelli
Quando chiudi gli occhi, c’è un momento o un ricordo di bellezza che ti viene alla mente?
Tutte le fotografie di mia madre, quando ero una bambina e mi ha portato a Disneyland. Rappresentano pienamente la gioia. Quando mia madre è felice, i suoi occhi brillano.
Se dovessi scegliere un ricordo di bellezza legato al racconto per immagini, qualcosa dal mondo dell’arte?
Il mio è una canzone di Neneh Cherry, Buffalo Stance. È una canzone dal sound hip-hop, ma lei rappa e c’è un verso che dice “looking good is a state of mind”. Mi ha sempre ricordato che si tratta veramente di uno stato d’animo. È sicurezza di sé. È sentirsi la migliore versione di sé stessi… ed un pezzo davvero divertente. Questo è il mio ricordo “cinematic”.
C’è un profumo che assoceresti alla bellezza?
Amo il profumo dell’aria umida, calda, quasi densa e quello dell’oceano o dell’erba fresca. Quindi, direi il profumo di Madre Natura.
E se ti chiedessi di un suono?
Quello della quiete. Il silenzio. Anche quando senti lo scrosciare delle onde o la brezza o gli uccellini. Per me, vivendo a Londra, lasciare la città e sentire il prevalere del silenzio sul rumore. Per me è bellissimo.
Un gusto?
Suonerà romantico, ma la bellezza è baciare qualcuno e sentire quella chimica senza farsi domande. È il sapore delle labbra di qualcuno, della sua pelle, è semplicemente bellissimo. Quando è giusto, quando ami, quando c’è chimica, quello per me è il sapore che ha la bellezza.
Cosa è per te la vera bellezza?
Per me è la gentilezza. Penso che se sei una persona gentile, se ti comporti con gentilezza, puoi far emergere la bellezza che sta negli altri. Può essere un piccolo gesto, ma se qualcuno sta avendo una brutta giornata il tuo gesto può donargli la speranza di incontrare persone gentili, di incontrare positività.
