Il Calendario Pirelli 2023 celebra le muse che hanno ispirato la fotografa Emma Summerton e, più in generale, la forza, la passione e il talento di tutte le donne.
Guinevere van Seenus, amante degli animali, ha stabilito fin da subito un legame speciale con il co-protagonista del suo scatto nel Calendario Pirelli, un gufo di nome Lucas.
“Lucas è assolutamente incantevole”, ricorda Seenus.“Ha occhi incredibili, ci si può perdere dentro.È una creatura di un altro mondo, con pensieri diversi, e di sicuro più intelligente di tutti noi. Me ne sono proprio innamorata.”
Tutto è accaduto quando Emma Summerton ha fotografato la Van Seenus in piedi, di fronte ad uno specchio a figura intera mentre accarezza Lucas, appollaiato in cima allo specchio stesso. Il gufo tremava mentre la modella lo accarezzava, poi ha chiuso gli occhi. E nello studio è sceso il silenzio. Amanda Harlech, fashion director, ha descritto l’atmosfera come qualcosa di irreale e mistica, aggiungendo che “le carezze al gufo hanno creato un’atmosfera sacra e speciale”.
La Van Seenus è stata inserita nel cast del Calendario di Emma Summerton perchè, oltre ad essere entrambe appassionate amanti degli animali, hanno già collaborato svariate volte, sviluppando così uno “scambio creativo semplice, collaborativo e molto fluido”. La Summerton ritiene che ciò sia in parte dovuto al fatto che anche Guinevere van Seenus è a sua volta una fotografa, e i suoi lavori sono stati pubblicati da diverse riviste, tra cui l’edizione tedesca di Vogue.
La modella è stata “la primissima scintilla, colei che ha ispirato” il tema del Calendario Pirelli 2023, Love Letters to the Muse, che rende omaggio alle artiste, attiviste, atlete e alle altre pioniere che da sempre ispirano Emma Summerton.
“La modella è stata la primissima scintilla, colei che ha ispirato’ il tema del Calendario Pirelli 2023, Love Letters to the Muse”
Ispirazione creativa
Nel Calendario Guinevere Van Seenus svolge il ruolo di “The Photographer” (la Fotografa). È ritratta sullo sfondo di una foresta, seduta su una sedia mentre fa auto-scatti alla specchio con la sua Rolleiflex. L’outfit include una meravigliosa mantella di paillette rosa e un cappello nero che ricorda un casco.
C’è qualcosa di tangibile nel condividere l’amore per la fotografia con colei che, a sua volta, stai fotografando,” spiega Emma Summerton. “Guinevere è stata come la prima idea, la fotografa. E mi ha fatto pensare ai diversi tipi di donna che mi hanno da sempre ispirato, in tutta la mia vita.”
Emma Summerton ama “conversare con le modelle con cui lavora, capire chi sono, cosa fanno e parlare della loro vita. Tutto questo apre le porte a un nuovo tipo di collaborazione in grado di creare un’immagine diversa e più forte nella mia testa.”
Van Seenus ha dichiarato di essersi sentita “osservata a un livello profondo” sul set ed ha descritto lo scatto come qualcosa di “magico”, dove emerge la stima reciproca tra lei e la Summerton. “È quasi come un assorbirsi reciproco proprio perché ci si capisce vicendevolmente.”
Al lavoro con i grandi
Guinevere Van Seenus, originaria del Massachusetts e figlia di immigrati olandesi, è cresciuta tra Washington DC e Santa Barbara. La sua carriera di modella inizia all’età di 15 anni e decolla definitivamente con il trasferimento in Europa a metà degli anni ‘90.
“È stato come gettare un fiammifero sulla benzina”, spiega van Seenus parlando dell’improvviso passaggio dall’oscurità aun lavoro senza sosta.
La sua carriera ha ben presto raggiunto vette stratosferiche, con i maggiori fotografi e fashion designer del mondo ammaliati dalla sua bellezza e presenza. E’stata musa di Irving Penn, Steven Meisel e Craig McDean, tra gli altri, ed ha lavorato con marchi del calibro di Chanel, Jil Sander, Versace, Moschino, Marc Jacobs e Miu Miu.
Il fotografo Mario Sorrenti ha raccontato al New York Times che Guinevere “sembra una donna di un dipinto rinascimentale o una scultura greca”, mentre Paolo Roversi l’ha descritta come “la Venere di Milo”.
Per lei questo è il terzo Calendario Pirelli. La modella è infatti apparsa nelle pagine dell’edizione del 2006 e 2012, fotografata dalla coppia di creativi Mert Alas e Marcus Piggott, quindi proprio da Sorrenti.
Van Seenus, che ama dipingere, l’arte e la creazione di gioielli, ha dichiarato di ammirare l’attuale accettazione di fisicità diverse, aggiungendo che anche alle modelle capita di “non sentirsi mai all’altezza”.
“Sono contenta e grata perché ora non è più necessario essere e sentirsi sempre “abbastanza”. È necessario essere la migliore versione di sé stessi, e ciò è assolutamente magnifico. Ed è proprio qui che risiede la bellezza, se sto facendo fotografie, se mi trovo con altre donne ... solamente le esperienze e l’energia contano. Amo le persone genuine. Le adoro.”
“Amo le persone genuine. Le adoro.”