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On the Road… con Jennifer Hudson

Il Calendario Pirelli 2022 punta a catturare l'atmosfera che vive un artista in tour. E per la superstar di R&B Jennifer Hudson, questi scatti fotografici hanno significato un viaggio nei ricordi personali

Quando l'attrice e cantante Jennifer Hudson ha raggiunto lo storico Palace Theatre nella Downtown di Los Angeles per il servizio fotografico con Bryan Adams, ha avuto una sorprendente rivelazione. “È stato incredibile perché quando sono arrivata ho ricordato di avere girato Dreamgirls proprio qui,” ha affermato la cantante e attrice.



Dreamgirls è il musical che nel 2006 le è valso l'Oscar come migliore attrice non protagonista per l’interpretazione della parte di Effie White nel suo film di debutto, nel quale ha recitato insieme a Beyoncé, Jamie Foxx e Eddie Murphy.



Per gli scatti On the Road della Hudson, Adams ha scelto di fotografare la superstar di R&B immaginando il momento del suo arrivo ad un concerto, davanti all'ingresso del teatro, mentre scende da sola da un'auto. Poi l’ha immortalata in un camerino circondato da fiori e sul palco mentre scruta oltre il sipario verso l'auditorium, durante le prove. “Volevo rappresentare l'istante del suo arrivo in auto, per conto suo, mentre entra nel teatro, immortalando la solitudine del viaggio da sola e il passaggio immediato al momento delle prove,” così ha commentato Adams i suoi scatti.



La Hudson, diventata famosa per essere entrata nella rosa dei finalisti di American Idol, ha pubblicato il suo album omonimo di debutto nel 2008 riscuotendo grande successo ed ottenendo il Grammy Award come miglior album R&B. Il suo successo, continuato sullo schermo e sul palco, l'ha poi portata a vincere un secondo Grammy come Best Musical Theatre Album per The Color Purple nel 2016. Ci ha parlato del “superpotere” che nasce durante ogni performance dal vivo, della sua collaborazione con Bryan Adams, e del perché il suo posto preferito sul bus che l'accompagna in tour è quello davanti insieme all'autista.



Cosa significa per te esibirti per i fan?
Esibirmi per i fan è tutto per me, perché è il modo perfetto per comunicare. Come artista ho bisogno di energia, e se riesco a esprimere la mia energia proprio in quel momento, allora sono in grado di modificare l'atmosfera di quel preciso momento e questo per me è il potere, il superpotere di un artista.



Segui una prassi particolare per scrivere, per essere creativa mentre sei in tour?
Vivere. Questa è la mia prassi, l'espressione di me stessa. Per esempio non riesco a scrivere una canzone se non c'è qualcosa …che sto vivendo o qualcosa che voglio dire, questo è quello che intendo per vivere, parlando delle proprie esperienze nasce una canzone.



Cosa significa per te partecipare al Calendario Pirelli 2022?
Far parte di questo Calendario, prima di tutto è un sogno. Lavorare con Bryan Adams è un altro sogno che si realizza; vorrei lavorare con lui anche a livello musicale. Per me è un onore anche solo farne parte, è una diversa forma di creatività. Coglie un'altra prospettiva dell'artista… per questo amo l'espressione della fotografia.



Come è stato farsi fotografare da Bryan Adams? Mentre ho lavorato con Bryan, ho pensato, non ho neanche percepito di avere davanti un fotografo, ho pensato fosse un musicista. E lui ha detto, come fai saperlo? Così ora sono un fan in tutti i sensi. È eccezionale. Veramente in gamba!



Qual è il ricordo più forte dei momenti in cui sei in tour?
È strano ma il mio ricordo preferito lo associo ai viaggi su strada, che amo particolarmente, mentre sto seduta nel bus che mi accompagna in tour nel posto davanti con l'autista. Inoltre mentre si viaggia, osservo lo scorrere del tempo, ogni città, stato, le diverse persone che incontriamo.



La tua vita è divisa tra set e palcoscenico… è veramente una vita “on the road”. Cosa significa per te il movimento?
Amo andare avanti, fare progressi, lasciare un segno ovunque e sapere di avere un'altra destinazione da raggiungere. Incontrare persone, essere in movimento e raggiungere posti diversi migliora la tua arte in qualche modo. Ti permette un'evoluzione come artista, sviluppa la tua arte e ne diventa parte.



Cosa cerchi in una foto, cosa ti colpisce di più?
Quello che cerco in una foto è percepirmi come sono veramente nel mondo, realizzare che sto vivendo quello che sto osservando. Se la foto ritrae una persona, devo sentirmi come fossi nella stanza con quella persona, ecco il potere che ha la fotografia. Sai cosa diceva mia madre? Momenti di sincerità, cose reali e presenti in quel momento e non cose impostate e predefinite. Penso che i significati più profondi derivino da momenti di autenticità e quando sei semplicemente te stesso. Dovresti essere in grado di conoscere quella persona dalla foto, dallo spazio, come se tu fossi con lei.